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Cosenza, tre dubbi da sciogliere

Da valutare l’impiego di Meroni in difesa e Calò in mezzo. Tutino part-time?

Viali si appresta a vivere la sua seconda prima volta al “Marulla”. L’allenatore di Vaprio d’Adda vuole regalarsi un pomeriggio da sogno per rilanciare il morale del suo Cosenza, avvilito da un mese con pochi risultati utili e le incertezze acuite dal cambio in panchina.
Verso la delicata sfida di lunedì sono diversi i ballottaggi aperti in casa rossoblù. Il tecnico deve decidere se puntare dal primo minuto su Andrea Meroni. Il difensore monzese è rientrata da un po’ in gruppo e scalpita per recuperare il terreno perduto in questa seconda metà di stagione. Il centrale non gioca dal 26 dicembre, giorno della sconfitta casalinga con il Como. Il calciatore potrebbe rilevare Venturi e agire in coppia con Camporese.
Anche a centrocampo, Calò proverà ad accaparrarsi la casacca per occupare la pedina di vertice basso. Se dovesse convincere il tecnico a concedergli una chance dal primo minuto, i due interni potrebbero essere Zuccon e uno tra Praszelik, Florenzi e Voca. Il reparto avanzato poi è quello in cui in questo momento le gerarchie sono più fluide in assoluto. Tanto dipenderà dalla presenza o meno di Tutino. L’attaccante napoletano potrebbe però ricevere un impiego part-time. Forte, pertanto, vuole sfruttare la chance per provare a destarsi dopo mesi di letargo. Alle sue spalle, Canotto e Mazzocchi tentano di guadagnare terreno su Antonucci e Marras.
Precedenti. Nei 17 precedenti ospitati dal Cosenza, i rossoblù hanno ottenuto il risultato pieno in 6 circostanze. Sono otto invece i pareggi e soltanto tre le vittorie del Brescia. Due di queste ultime sono recenti. I biancazzurri hanno violato il “Marulla” a marzo 2019 in una gara dai due volti perché i silani si sono scappati con i gol di Bruccini ed Embalo nei primi 27 minuti prima di venire ripresi e superati da Spalek, Donnarumma e Bisoli. L’anno successivo, a novembre 2020, i lombardi hanno addomesticato i Lupi con le marcature di Dessena e Jagiello alle quali ha risposto parzialmente Bahlouli. L’altro acuto degli ospiti risale invece al 29 settembre 1963 (1-2, vantaggio cosentino con Longhi prima delle realizzazioni di Pagani e Raffin).
William Viali era sulla panchina del Cosenza nei due incroci più recenti giocati in riva al Crati. A dicembre 2022, il tecnico ha racimolato un punto contro il Brescia: i rossoblù hanno spezzato l’equilibrio con Larrivey a venti minuti dalla fine ma hanno subito il pari ospite di Bianchi in pieno recupero. All’amarezza di quel giorno ha fatto da contraltare l’1-0 conquistato nel playout d’andata quando Nasti ha timbrato il cartellino nella ripresa.
Il gol dell’attaccante di Pavia ha consentito di spezzare un digiuno di vittorie in terra bruzia durata 28 anni. Il Cosenza, infatti, non batteva a via degli Stadi la formazione biancazzurra dal 17 dicembre 1995 (3-2: gol di Alessio, Lucarelli e Marulla prima dell’autorete di Paschetta e il guizzo di Saurini). Con la gara in questione è culminata una striscia estremamente favorevole ai Lupi, fatta di cinque successi ed un pareggio (a marzo 1991: 0-0).
Il risultato che si è ripetuto più volte tra le due compagini è 1-1, punteggio emerso in quattro occasioni: oltre al precedente già citato, il match è finito con una marcature per parte pure a marzo 1999 (Tatti ha replicato ad Hubner), ottobre 1996 (Marulla ha risposto a Neri) e maggio 1963 (Brognoli ha ripreso l’iniziale vantaggio delle Rondinelle con Dellagiovanna).

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