Irene è una ragazza cosentina in gamba ha ottenuto l’assunzione a tempo indeterminato al termine di un tirocinio formativo. Già di per sé è una notizia. Ma è ancora più bella perché si tratta di una persona con disabilità intellettiva che ha sfruttato al meglio l’occasione offertale dal progetto “All-In” realizzato in partnership da Tack Tmi, Valemour, Fondazione Gi Group, Fondazione “Più di un Sogno” e Inditex Italia (Zara, Pull&Bear, Massimo Dutti, Bershka, Stradivarius, Oysho e Zara Home). Una squadra affiatata e lungimirante tenuta assieme da un progetto di qualità grazie al quale è possibile favorire l’inclusione sociale e lavorativa di persone con disabilità intellettiva e creare una comunità aziendale accogliente nei confronti delle fragilità.
In tutta la penisola
Dopo l'avvio del 2021 con due progetti pilota a Verona e a Milano, oggi il progetto All-In è presente sul territorio nazionale e coinvolge numerose organizzazioni non profit locali. Come, in città, l’associazione “Gli altri siamo noi” che da ventuno anni dà braccia e menti all’impegno, alla fatica e alla «speranza di dare dignità e una vita di qualità alle persone con disabilità del neurosviluppo».
E che adesso saluta con gioia l’assunzione di Irene. «Metti una ragazza che nonostante le tante difficoltà si impegna per essere più autonoma e adulta. Che vuole utilizzare al meglio le competenze acquisite in tanti anni di attività e di laboratori», racconta l’associazione. Aggiungendo: «Metti che l'organizzazione che l'ha accolta e seguita fa parte di una Comunità generativa che mette in campo le idee giuste con aziende partner di assoluto livello. Metti insieme tutte queste cose e ciò che può sembrare solo una bella storia diventa la storia di Irene, l'orgoglio della sua famiglia, il successo del nostro lavoro».
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