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La scuola che verrà, a Cosenza assunzione per 23 Dsga e 18 Lsu

Gli inserimenti dei direttori servizi generali amministrativi non coprono tutti i posti disponibili in Calabria, si svuota la graduatoria dei socialmente utili

Assunzioni in arrivo per i Direttori dei servizi generali e amministrativi (Dsga) e anche per i Lavoratori socialmente utili (Lsu) impegnati nelle scuole, tra l’altro con l’esaurimento della loro graduatoria. Cioè con questa tornata saranno stati tutti assunti gli Lsu che ormai da anni sono impegnati negli istituti calabrese del quale sono diventati elementi insostituibili.
La fine di agosto si avvicina, così come la ripresa di settembre, e la scuola calabrese sta certosinamente occupando tutte le caselle vuote, preparando aule, laboratori, segreterie e corridoi all’anno scolastico che verrà.

Dica ventitré

Chiusa nei giorni scorsi la partita dei dirigenti scolastici con l’affidamento delle diciannove reggenze emerse in Calabria (solo una nel Cosentino, a Castrovillari) dopo la razionalizzazione imposta dal Piano di dimensionamento, l’Usr guidato dalla direttrice Antonella Iunti ha proceduto a fare chiarezza sui posti destinati ai Dsga che camminano di pari passo con i presidi. Sono 23 le assunzioni previste in tutta la regione anche se, è specificato, «il numero non copre la totalità delle disponibilità registrate nelle varie province». Ma intanto per queste il ministero dell’Economia e delle Finanze ha dato l’ok tra il Pollino e lo Stretto. A fare la parte del leone come sempre è la provincia di Cosenza cui spetterà quasi la metà (10) dei posti disponibili, a seguire la provincia di Crotone (9), quindi Vibo Valentia (3), Reggio Calabria (1) e nessuna a Catanzaro.

Stabilizzazione

L’Ufficio scolastico regionale ha fatto chiarezza pure sul contingente assunzionale autorizzato per gli Lsu, che ammonta a 18 posti, inseriti nel totale destinato ai Collaboratori scolastici che è pari a 165 contratti a tempo indeterminato. La divisione tra le varie province racconta che saranno 8 in provincia di Catanzaro, 5 a Crotone, 4 a Cosenza, 1 a Reggio e nessuno nella provincia di Vibo Valentia. Nelle scorse settimane anche su queste colonne s’era aperto un acceso dibattito tra i precari storici della scuola e gli Lsu che si contendevano i posti disponibili per le assunzioni a suon di titoli e diritti acquisiti.
I numeri Ricordiamo le assunzioni autorizzate per le varie categorie degli Ata. Per gli Assistenti amministrativi 42 posti in tutta la Calabri, 7 in provincia di Catanzaro, 14 nel Cosentino, 10 a Reggio, 9 nel Crotonese e 2 in provincia di Vibo Valentia. Per gli Assistenti tecnici: 17 assunzioni in Calabria: 3 in provincia di Catanzaro, 6 a Cosenza, 3 a Reggio, 4 a Crotone e 1 a Vibo. Per i Collaboratori scolastici 165 in Calabria, tra cui i 18 ex Lsu presenti: 64 a Cosenza (di cui 3 ex lsu), 28 a Catanzaro (di cui 8 ex lsu), 48 a Reggio (di cui 1 ex lsu), 11 a Vibo (di cui nessun ex lsu), 14 a Crotone (6 ex lsu).
Altri ricorsi Il sindacato Anief ha avviato i ricorsi al Tar per far sì che gli idonei ai concorsi Pnrr siano inseriti nelle graduatorie di merito: «Stiamo registrando una grande adesione, è giusto aderire all’azione legale del sindacato per far valere i propri diritti», ha commentato il presidente Anief, Marcello Pacifico.

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