Riprende vigore il fenomeno delle truffe a domicilio. L'amministrazione comunale di Morano Calabro, infatti, smentisce categoricamente di aver incaricato persone a chiedere denaro a nome dell'Ente per l'organizzazione di convegni o iniziative pubbliche.
L'esecutivo moranese del sindaco Mario Donadio invita, pertanto, tutti i cittadini a «diffidare qualora di presentassero al proprio domicilio soggetti con tali false pretese, le quali altro non sono che un tentativo di truffa». La “cura” è sempre la stessa: «Segnalare immediatamente alle forze dell'ordine eventuali richieste del genere e contattare gli uffici comunali per ulteriori chiarimenti».
Solo qualche anno fa alcuni sottufficiali dell'Arma dei Carabinieri visitarono la parrocchia di San Pietro e Paolo per effettuare la necessaria opera di sensibilizzazione della popolazione nella prevenzione delle truffe.
Il comandante della Stazione Carabinieri di Morano, Luogotenente Salvatore Seta, e il maresciallo Luciano Salzano, nell'ambito dell'attività di prevenzione delle truffe avviata dal Comando Generale dell'Arma, effettuarono, a margine della Messa, una lectio di sensibilizzazione e informazione riguardo alla spinosa problematica dei raggiri orditi soprattutto a danno di persone anziane, sole e vulnerabili.
I militari illustrarono le tecniche di approccio più comuni, utilizzate dai malviventi, e suggerito metodi comportamentali per opporsi a ignoti che tentassero di violare ingannevolmente il domicilio allo scopo di estorcere denaro e/o preziosi.
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