![La sede dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza](https://assets.gazzettadelsud.it/2012/10/1350070834228-800x800.jpg)
Nuova tensione tra i sindacati e l'Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Cosenza. Le sigle sindacali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, FIALS e Nursing Up hanno inviato una formale diffida alla Direzione Generale, Amministrativa e Sanitaria dell'ASP, denunciando il mancato pagamento dei tempi di vestizione e svestizione dei lavoratori del comparto sanitario.
L'accordo sindacale, firmato mesi fa e previsto dal CCNL Sanità 2016/2019, avrebbe dovuto garantire il riconoscimento economico di questi tempi lavorativi, con il pagamento da effettuarsi entro il 31 dicembre scorso. Tuttavia, secondo quanto riportato dalle organizzazioni sindacali, l'ASP non ha ancora rispettato gli impegni presi.
ACCORDI DISATTESI E RISCHI DI DANNI ERARIALI
Oltre alla mancata erogazione dei compensi per la vestizione e svestizione, i sindacati denunciano altre gravi inadempienze da parte dell'ASP di Cosenza. Tra queste, il mancato avvio delle procedure concorsuali per gli incarichi, nonostante la definizione del relativo regolamento. Al contrario, l'azienda sanitaria continuerebbe ad assegnare incarichi di responsabilità in modo fiduciario, esponendosi a potenziali richieste di riconoscimento economico e a conseguenti danni erariali.
VERTICALIZZAZIONI E CONTRATTAZIONE DECENTRATA: ATTESA INFINITA
Le sigle sindacali lamentano anche la mancata attivazione delle progressioni verticali interne, oggi chiamate "progressioni tra le aree", fondamentali per evitare contenziosi legali sul riconoscimento economico per mansioni superiori.
Inoltre, da mesi si attende la convocazione della RSU e delle sigle sindacali per una contrattazione decentrata, che risulta essenziale per l'applicazione degli istituti contrattuali e il miglioramento delle condizioni lavorative.
ULTIMATUM DEI SINDACATI: 10 GIORNI PER LA CONVOCAZIONE
Le organizzazioni sindacali hanno concesso un termine di dieci giorni all'ASP di Cosenza per convocare un incontro e discutere delle problematiche sollevate. In caso di mancata risposta, i sindacati si autoconvocheranno presso la sede aziendale e si riservano di avviare ulteriori azioni di protesta a tutela dei lavoratori.
La vertenza rischia di acuire ulteriormente il clima di tensione tra il personale sanitario e la direzione dell’ASP, in un contesto già segnato da carenze strutturali e organizzative. I lavoratori attendono risposte concrete e un cambio di rotta nella gestione delle relazioni sindacali.
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