Trenta soggetti indiziati a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina, marijuana e hashish.
Ad eseguire l'ordinanza applicativa di misure cautelari personali - emessa dal Gip di Cosenza- i carabinieri della Compagnia di Cosenza. Il provvedimento, emesso su richiesta della Procura di Cosenza, scaturisce dalle indagini svolte dai militari a seguito dell’arresto in flagranza di un soggetto trovato in possesso di un cospicuo quantitativo droga a San Giovanni in Fiore.
Le investigazioni hanno consentito di delineare il canale di rifornimento dello stupefacente e innumerevoli cessioni di marijuana, hashish, cocaina ed eroina, fatti per i quali sono state ipotizzate numerosissime contestazioni a carico degli indagati.
Intercettazioni telefoniche ed ambientali, videosorveglianza nei luoghi interessati dall’attività illecita, perquisizioni ed appostamenti finalizzati ad acquisire riscontri a quanto emergeva dai dialoghi intercettati, nel corso dei quali gli indagati utilizzavano, quasi sempre, un linguaggio criptico volto a celare la natura illecita degli argomenti trattati ovvero la tipologia, i quantitativi e i prezzi delle sostanze stupefacenti oggetto di vendita.
Sono stati, inoltre, eseguiti accertamenti documentali, perquisizioni e sequestri di sostanze stupefacenti e si è proceduto all’escussione a sommarie informazioni di numerosissime persone informate sui fatti.
L’emissione dell’ordinanza cautelare è stata preceduta dall’interrogatorio preventivo.
Alcuni dei soggetti, nel corso delle indagini, hanno segnalato di essere stati oggetto di condotte intimidatorie, violente e diffamatorie, anche sui profili sociali.
I nomi
Le porte del carcere si sono aperte per Carmine Talarico, 31 anni, Mario Di Cataldo, 39 anni e Antonio Durante, 33 anni; agli arresti domiciliari sono stati invece assegnati Francesco Barberio, 38 anni, Giacomo Greco, 28 anni, Giulio Pagliaminuta, 45 anni, Salvatore Pasquino, 37 anni, Antonio Passalacqua, 56 anni, Pasquale e Antonio Spadafora, di 30 e 26 anni, Giovanni Succurro, 25 anni, Bernardo Foglia, 44 anni e Antonio Reale, 45 anni.
Il divieto di dimora a San Giovanni è stato imposto a Salvatore Laratta, 23 anni, Rosario Bonasso, 25 anni, Pasquale Olivito, 35 anni, Renè Spadafora, 26 anni, Giuseppe De Mirtas, 33 anni, Davide Frio, 24 anni, Andrea Iaquinta, 21 anni, Rebecca Peluso, 25 anni, Francesco Tiano, 60 anni, e Dario Urso, 33 anni. Infine, sono obbligati a presentarsi alla polizia giudiziaria: Francesco Loria, 31 anni, Antonio Iaquinta, 25 anni, Maria Scarcelli, 28 anni, Cristian Caputo, 26 anni e Alessandro Passalacqua, 23 anni.
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