
All’inaugurazione dell’anno accademico all’Università della Calabria, il candidato del centrodestra alle prossime Regionali, Roberto Occhiuto, ha ribadito il progetto del nuovo ospedale in area Unical, in linea con quanto annunciato dal rettore uscente Nicola Leone. «Qui si farà il Policlinico – ha detto – e nascerà piuttosto velocemente perché utilizzerò i poteri speciali della Protezione civile». Occhiuto ha ricordato di essersi dimesso, ma di contare «dal 7 ottobre» di riprendere la funzione e procedere «con la stessa velocità dell’ospedale della Sibaritide».
Per Occhiuto, il rapporto tra Facoltà di Medicina e Sistema sanitario regionale è decisivo: «È la strada maestra per migliorare le prestazioni». Ha richiamato i risultati di Catanzaro e l’avvio della Facoltà di Medicina a Cosenza, con nuove eccellenze e l’attivazione di Cardiochirurgia «entro fine ottobre».
Sul bilancio dell’Unical e del rettorato di Leone, Occhiuto parla di ateneo «autentica eccellenza», citando i giudizi di Censis e altri istituti, e si dice «orgoglioso del lavoro svolto».
Infine, il nodo formazione e fuga dei giovani: «Più studenti si iscrivono in Calabria, più restano a lavorare qui». Dopo le critiche per la “duplicazione” (e poi “triplicazione”) di Medicina, rivendica la scelta: «Ci mancano medici e specializzati… da qui a qualche anno avremo tanti medici calabresi laureati e specializzati qui grazie alle borse regionali».
FOTO ARENA
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