
Si amplia il quadro investigativo sull’accoltellamento avvenuto nella notte del 25 agosto scorso a Mandatoriccio. I carabinieri di Corigliano Rossano, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari hanno eseguito due misure cautelari in carcere emesse dal Tribunale di Castrovillari nei confronti di due persone residenti nell’hinterland partenopeo.
I due sono gravemente indiziati di aver agito, in concorso, nei reati di tentato omicidio e porto in luogo pubblico di arma bianca, in relazione al grave episodio di sangue che vide un giovane napoletano colpito con arma da taglio all’interno di un complesso turistico. La vittima, trasportata d’urgenza all’ospedale di Cosenza e rimasta a lungo in prognosi riservata, ha avuto successivamente un decorso clinico favorevole che ne ha consentito la graduale ripresa.
Già il giorno stesso dei fatti i carabinieri avevano sottoposto a fermo di indiziato di delitto un primo soggetto, individuato come presunto responsabile dell’accoltellamento. Le indagini, però, sono proseguite e hanno permesso di raccogliere ulteriori elementi probatori a carico del padre e del fratello del giovane fermato. Le risultanze investigative sono state valutate dai magistrati del Tribunale di Castrovillari, che hanno disposto per entrambi la custodia cautelare in carcere. I destinatari della misura si sono costituiti nella giornata di ieri presso il carcere di Castrovillari.
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