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A Nuccio Ordine il Princesa de Asturias, Nobel spagnolo

Salpa "La nave di Teseo"

A Oviedo, in Spagna, è stato assegnato a Nuccio Ordine il prestigioso premio Princesa de Asturias nella sezione Comunicazione e scienze umane. Si tratta del più importante riconoscimento del mondo culturale ispanoamericano: in America Latina e in Spagna, infatti, viene considerato alla stregua di un premio Nobel. Tra gli italiani che ne sono stati insigniti, in diverse sezioni, vanno ricordati Umberto Eco, Riccardo Muti, Ennio Morricone e Claudio Magris.

Professore ordinario di letteratura italiana nell’Università della Calabria e Presidente del Centro Internazionale di Studi Telesiani, Bruniani e Campanelliani, Ordine è stato premiato, come si legge nella motivazione del premio assegnato lo scorso giovedì, «per la sua difesa delle scienze umane e il suo impegno per l’educazione e i valori radicati nel pensiero europeo più universale». «Ordine - è scritto ancora nella motivazione - ha instaurato un dialogo con la società contemporanea per trasmettere, soprattutto ai giovani, l’idea che l’importanza della conoscenza risiede nel processo stesso di apprendimento. L’utilità dell’educazione deve essere intesa in termini di passione per la ricerca del sapere e del meglio che può esprimere ogni persona, senza limitarsi agli interessi economici. Il suo lavoro accademico, incentrato su figure rilevanti del Rinascimento, evidenzia la necessità di recuperare la ricchezza dell’umanesimo per formare le nuove generazioni».

Dopo l’annuncio della decisione dei giurati, che hanno scelto il premiato tra 45 candidature di 16 nazionalità, la notizia ha fatto immediatamente il giro del mondo. La cerimonia avrà luogo ad Oviedo in ottobre e saranno i Reali di Spagna a consegnare i premi ai vincitori, tra cui finora figura anche Meryl Streep selezionata per le Arti. Nelle numerose interviste a giornalisti spagnoli e stranieri, il docente calabrese ha dichiarato di voler dedicare il premio «ai tanti professori che nei luoghi più poveri del mondo ogni giorno cambiano, in silenzio, la vita degli studenti».

«In un momento in cui - ha spiegato Ordine - la professione dell’insegnante viene considerata obsoleta (perchè si crede erroneamente che la scuola moderna la facciano i computer e le lavagne connesse) e priva di qualsiasi dignità sociale ed economica, si rende necessario ricordare che solo i buoni professori possono suscitare negli studenti passione ed entusiasmo per la conoscenza».

Il docente calabrese, firma del «Corriere della Sera», ha ricevuto 7 dottorati honoris causa in America Latina e in Europa, la Legion d’onore in Francia ed è Membro d’onore dell’Istituto di Filosofia dell’Accademia Russa delle Scienze e dell’Acadèmie royale de Belgique. Nel 2018 il Presidente della Repubblica gli ha conferito l’onorificenza di Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Il suo bestseller 'L'utilità dell’inutilèe' stato tradotto in 33 Paesi. L’editore Acantilado di Barcellona ha appena pubblicato in traduzione spagnola 'Tre corone per un re' e 'Gli uomini non sono isole', quest’ultimo dedicato al tema della solidarietà umana. Per la Nave di Teseo è uscito il suo recente saggio 'George Steiner. L’ospite scomodo' e entro la fine dell’anno sarà pubblicato il nuovo libro 'Il Decameron come farmaco'.

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