Il 2 novembre 2024, l'Arci Nucleo Kubla Khan di Cosenza aprirà le porte per una serata ricca di arte e cultura in occasione del tesseramento per il nuovo anno associativo 2024/2025. Dalle ore 19:00, la sede di Via Rivocati 63 diventerà il palcoscenico di un evento che, attraverso mostre, installazioni e spettacoli, offrirà ai partecipanti una riflessione profonda su temi quali il senso di casa, il potere della memoria e l’eredità culturale di grandi intellettuali italiani.
La serata avrà inizio con l'inaugurazione della mostra fotografica “Rifugi Temporanei”, a cura del collettivo fotografico Zinée, già attivo nella scena culturale cosentina grazie al Festival delle Fanzine. Le opere esposte esplorano il concetto di "casa" in un'accezione nuova e suggestiva, non più intesa come luogo fisico, ma come percezione effimera e intima che può emergere ovunque, anche lontano dalle pareti domestiche. Un invito, dunque, a riflettere sulla flessibilità e sulla complessità di un sentimento universale e al contempo personale.
A seguire, alle ore 20:00, sarà presentata l’installazione visiva “Quasi Vadue” di Mattia Biondi, filmmaker indipendente e figura di rilievo nel panorama del cinema sperimentale italiano. L'installazione, curata da uno dei fondatori del Laterale Film Festival, esplora il tema della memoria attraverso un viaggio nei luoghi dell’infanzia dell’artista, il quartiere di Vadue. L’opera evoca l’inesorabile scorrere del tempo e la forza del ricordo nel riportare alla luce i luoghi del passato, conferendo loro una nuova vitalità.
La serata culminerà alle 21:30 con “I nuovi mostri”, un intenso monologo di e con Peppe Lanzetta dedicato alla figura di Pier Paolo Pasolini. Lanzetta, attore e scrittore di successo, porterà sul palco una riflessione originale e potente sulla società contemporanea, esplorando le ombre e le contraddizioni dei "nuovi mostri" del nostro tempo. Il monologo rappresenta il frutto della collaborazione tra l’Arci Nucleo Kubla Khan e Punto J, progetto culturale partenopeo di Alessia Magliacane.
L’evento sarà aperto esclusivamente ai soci dell’associazione, con possibilità di tesseramento in loco. La serata, attraverso arte e riflessione, si propone come un’occasione di incontro e crescita per tutti coloro che credono nella cultura come strumento di coesione e di trasformazione sociale.
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