Ultimo consiglio comunale prima del voto. Marcello Manna, sindaco uscente ha portato interamente a compimento il suo cammino amministrativo approvando anche l'ultimo tassello procedurale: il rendiconto di Bilancio. Numeri e dati che, su queste pagine, abbiamo anticipato ieri. In sintesi: avanzo di gestione e di competenza per 19,1 eur/mil derivante in gran parte da nuova attività accertativa per 18 eur/mil ed il riconoscimento di debiti fuori bilancio per 107 eur/mgl.
Per la parte cosiddetta parte “corrente”, per come ha avuto modo di spiegare nei dettagli l'assessore al ramo Pierpaolo Iantorno, il documento contabile a consuntivo vale oltre 54 eur/mil. “Da tre anni a questa parte miglioriamo al 69% dal 61% del 2015 l'indicatore di smaltimento/velocità di gestione della spesa corrente che indica la capacità di gestire in modo efficace e veloce le proprie spese,ed anche quello medio al 17% relativo alla rigidità della spesa corrente che evidenzia quanta parte delle entrate correnti viene destinata al pagamento di spese rigide per il personale e le quote di ammortamento dei mutui”, ha rimarcato lo stesso Iantorno.
La pubblica assise si è svolta nell'Auditorium dell'Istituto “Cosentino” di via Repaci, per via dei lavori di ristrutturazione in corso nella consueta sala di Commenda. In aula i tredici di “maggioranza” che poi hanno votato in maniera compatta tutti i punti. Compresi, quindi, Antonello Elia, Franchino De Rango e Pasquale Verre. Ma se i primi due si sono ricandidati con Manna, il dottor Verre ha salutato tutto e tutti sottolineando l'impegno profuso per la città e per salvaguardare la sua amata Rende, al di là delle beghe politiche e degli schieramenti della scorsa campagna elettorale.
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