Vorrebbero stringere i tempi le componenti del centrodestra cosentino. Ma manca ancora qualche tassello per assemblare il puzzle delle amministrative. Le diatribe nate in campo nazionale tra gli attori principali della coalizione hanno finito per rallentare la fase degli accordi sulle elezioni regionali, ma adesso che quelle fratture sembra siano ormai rimarginate, il candidato alla presidenza della Regione, il forzista Roberto Occhiuto, può riprendere spedito la marcia verso la Cittadella, mai messa in discussione a dire la verità.
Riavviare le interpartitiche
La ritrovata unità nel centrodestra dovrebbe servire a liberare nuovamente le energie in riva al Crati, rimaste intrappolate durante questo periodo contraddistinto, appunto, da incomprensioni e polemiche a tratti anche abbastanza accese. In città i partiti e i movimenti gravitanti intorno al centrodestra s’erano già portati avanti, abbozzando il programma da sottoporre agli abitanti del capoluogo bruzio e incominciando pure a definire i tratti somatici del futuro aspirante inquilino del Comune. Le interpartitiche si sono poi interrotte, continuando comunque a mantenere alta l’attenzione sulle urne. Manca l’investitura ufficiale di colui il quale dovrà trascinare il gruppo degli alleati alla conquista del palazzo municipale.
Arriva di nuovo Salvini
Liste e candidati, dunque, le priorità del centrodestra. Rispetto alla figura del pretendente alla fascia tricolore il leader della Lega, Matteo Salvini, un paio di settimane fa proprio da Cosenza non tradì dubbi: «Avremo un candidato unitario». L’esponente del Carroccio è atteso di nuovo nel capoluogo nei prossimi giorni per dare impulso alla campagna elettorale.
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