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Sfida da grandi numeri a Cosenza: otto sindaci porteranno in dote trentanove liste

Si delineano pure le griglie a sostegno degli aspiranti primi cittadini per ottobre

Comune di Cosenza

È tempo di liste per le amministrative d’autunno. D’altronde mancano meno di dieci giorni alla presentazione degli elenchi con gli aspiranti sindaci e consiglieri comunali. Trentadue nomi, o giù di lì, in corsa per conquistare un comodo seggio nell’aula consiliare. Sono ormai delineati, almeno nei grandi numeri, i leader che si sfideranno per diventare primo cittadino. Sono otto ma un nono potrebbe aggiungersi all’ultimo momento.

Sull’ottovolante

Sarà in corsa Valerio Formisani con la sua Cosenza in Comune e probabilmente una seconda lista. Lunedì pomeriggio il medico schierato a sinistra senza-se-e-senza-ma ha incontrato l’altra candidata a sindaco Bianca Rende che ha tessuto le lodi dell’impegno per la città, e il sociale anzitutto, di Cosenza in comune. È stato un dialogo costruttivo ma difficilmente sfocerà in un’alleanza elettorale, spingendo Formisani a fare un passo indietro per sostenere Rende. Ieri sera i militanti di Cosenza in comune si sono riuniti per discutere di questa e altre tentazioni. Sette liste e 224 candidati sono già annotati e pronti alla campagna elettorale a sostegno di Francesco De Cicco, assessore in carica con la passione per l’impegno civico. «Mi meraviglio di te che pensi queste cose», ripete De Cicco a chi gli chiede se si metterà da parte per agevolare in qualche maniera la corsa del collega di giunta Francesco Caruso. Il quale lavora anche lui a sette liste, almeno per ora, a cominciare da quelle dei partiti del centrodestra: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Udc. Resta sulle sue posizioni politiche Franco Pichierri che punta a portare assieme a lui nelle urne tre liste: Noi con l’Italia, Pichierri sindaco e la terza dovrebbe essere Federazione di centro o qualcosa di simile, con esplicita ambizione di dare voce e presenza politica al popolo di centro orfano della Democrazia cristiana. «Stiamo chiudendo la sesta lista e nel fine settimana annunceremo il candidato», rivela Marco Ambrogio anch’egli determinato a misurarsi con l’elettorato al primo turno, magari avvicinandosi ad altri qualora dovesse restare fuori dal ballottaggio. Non andrà oltre le cinque liste Franz Caruso, determinato a privilegiare la qualità alla quantità dei candidati, evitando di portare alle urne simboli con poca consistenza elettorale, oltre che politica. Anche per lui in campo anche i partiti tradizionali a cominciare dal suo Psi e dal Pd che lo sostiene in maniera convinta. Quattro liste per la consigliera comunale uscente Bianca Rende: due tutte sue e tra l’altro già presentate al momento dell’ufficializzazione della candidatura a sindaco, poi Tesoro Calabria di Carlo Tansi e una griglia espressione del M5S targato Giuseppe Conte.
Ha cinque liste d’espressione civica Francesco Civitelli pronto a giocarsi fino in fondo le sue carte che è convinto non sono poche. Traffico, commercio, acqua, rifiuti, decoro, periferie e centro storico le priorità del suo programma elettorale. «Ridaremo dignità alla nostra città», ribadisce.

Una possibile sorpresa

Da definire la posizione di Luigi Bevilacqua che lavora da mesi per riuscire a essere della partita con una candidatura a sindaco tutta sua. Ma il tempo passa e le regole per la presentazione delle liste sono stringenti. Si presenteranno dalle 8 di venerdì 3 alle 12 di sabato 4 settembre. «Sto riflettendo sul da farsi», ha dichiarato ieri pomeriggio Bevilacqua alla Gazzetta.

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