È ancora concentrata sul primo punto del suo programma elettorale Rosaria Succurro, senza tralasciare, comunque, l’aspetto prettamente politico legato, almeno in questa fase, alla formazione della squadra di governo. Appena nominata presidente della Provincia, infatti, il sindaco di San Giovanni in Fiore, scesa in campo alla testa del raggruppamento di centrodestra, si è posta l’obiettivo di riorganizzare gli uffici di piazza 15 Marzo, nel tentativo di ridare slancio e vigore alle competenze che l’organismo è chiamato a svolgere, non fosse altro perché funge da raccordo tra i Comuni e la Regione.
Già azzerate, per esempio, alcune funzioni dirigenziali, come bilancio e patrimonio, viabilità e relazioni interistituzionali, provvedendo, quanto prima, ad attuare una rotazione soprattutto interna al medesimo Ente. Nel frattempo il neo inquilino della Provincia ha chiuso il giro delle consultazioni con i partiti che l’hanno sostenuta nelle urne, chiamando a raccolta i consiglieri di area, in quanto pescherà tra gli otto rappresentanti dell’assemblea afferenti al centrodestra i delegati ai quali affidare gli incarichi. Lo farà in base alle competenze di ciascuno e dando alle varie liste il giusto riconoscimento. In ballo c’è anche la partita della vice presidenza, destinata, a quanto sembra, a Fratelli d’Italia, seppure i meloniani, per espressa dichiarazione del segretario provinciale, Angelo Brutto, non abbiano avanzato alcuna richiesta specifica, convinti, piuttosto, dell’importanza di rilanciare un Ente dalle ricadute strategiche per il territorio.
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