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Scissione tra Amantea e Campora: via libera al referendum

Il Tar rigetta il ricorso presentato dal Comune nepetino

Si procede spediti verso il referendum secessionista. Il Tar di Catanzaro ha inteso rigettare il ricorso proposto dal Comune di Amantea contro l’indizione dell’apertura delle urne voluta dalla Regione Calabria e fissata nel prossimo mese di gennaio per definire i nuovi confini territoriali della frazione di Campora San Giovanni che, nelle ipotesi sostenute dall’associazione “Ritorno alle origini di Temesa”, dovrebbe annettersi prima al comune di Serra d’Aiello per poi favorire la formazione di una nuova identità territoriale. Il sindaco Vincenzo Pellegrino, rappresentato dai legali Andrea Reggio D’Aci e Mariella Tripicchio, aveva proposto il ricorso sulla base dei numeri forniti dall’ufficio anagrafe dell’ente locale nepetino. Il funzionario, infatti, aveva certificato che la popolazione del Comune di Amantea conta 13.272 cittadini italiani residenti e che coloro che vivono nella sezione del territorio comunale che si trova a sud del fiume Oliva è di 3.407 unità, mentre quella posta a nord del fiume Oliva raggiunge quota 9.865 unità.

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