Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Rende, l’incarico alla Badolato nel mirino: «Sta a sinistra e collabora a destra»

L’associazione “Spazio aperto 1495” contesta l’anima bipolare del neo assessore

L’intervista all’assessore Clelia Badolato ha riaperto un dibattito infinito sui Lavori pubblici a Rende. In attesa delle scelte di Manna, che vuole accelerare su Bilancio e Psc, bisognerebbe capire anche i numeri del consiglio e soprattutto le appartenenze partitiche, se sussistono. Nel frattempo, si registra la durissima presa di posizione dell’associazione “Spazio aperto 1495” che bacchetta l’intero esecutivo. La Badolato, per loro, «non è una vera e propria sorpresa pasquale, perché dell’avvicinamento se ne era parlato nei giorni precedenti». Ma ciò che lascia perplessi il gruppo è la posizione politica del neo assessore: «Non riusciamo a comprendere la traiettoria del suo agire: è un esponente di sinistra a suo dire, che però “collabora nell’attività istituzionale con Simona Loizzo”, esponente del centrodestra. Non è certo per vestirsi di rimpianti e inanellare mestamente lagnanze sul livello culturale ipogeo della classe politica che ci circonda, ma ci vengono spontanee tre domande, le stesse che l’onorevole Francesco Principe si poneva davanti ai suoi avversari politici: Chi sei, da dove vieni e dove vai?», scrivono.
«Sembra quasi di rivivere la Pasqua anche nelle vicende politiche di Rende, assistendo alla resurrezione della giunta Manna, la crocefissione mediatica e giudiziaria del sindaco e intravedendo perfino il tradimento degli amici e dell’intera coalizione di governo ai danni dell’ex assessore Munno. Non una parola di afflato o di vicinanza, ma fredda indifferenza verso un uomo che, senza entrare nel merito dei fatti contestati dall’autorità inquirente e del suo operare, bisogna dare atto conosceva il territorio e i cittadini», ribadiscono dall’associazione.
“Spazio aperto 1495” di dice convinta che «per poter fare politica è necessario tenere ben strette in mano le redini di due destrieri: la conoscenza del territorio e gli ideali in cui credere.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

Caricamento commenti

Commenta la notizia