Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Svincolo a Sud di Cosenza, 20 anni dopo si tenta di rianimare l’opera

Presentato da Frammartino un ordine del giorno sia al Comune che alla Provincia. A dare la stura al dibattito la proposta di legge sulla città unica

Svincolo autostradale Rende-Cosenza Nord

L’idea è datata. Risale agli anni ’80, quando anche l’Anas strutturò un progetto per la realizzazione di un nuovo svincolo a sud di Cosenza. Poi non se ne fece nulla, nonostante l’interessamento delle varie amministrazione che si alternarono a Palazzo dei Bruzi, da quella guidata da Giacomo Mancini a Eva Catizone, passando per Salvatore Perugini, fino a lambire l’ultima legislatura targata Mario Occhiuto.
Di recente l’argomento è stato rispolverato dall’ex sindaco di Dipignano, Francesco Capocasale, e il dibattito ha ripreso quota, indissolubilmente legato alla discussione sulla città unica Cosenza, Rende e Castrolibero, per la quale esiste una proposta di legge regionale in avanzata fase di interlocuzione. Non è un caso se giovedì prossimo il presidente dell’associazione culturale Dossetti, Paolo Palma, ha organizzato una conferenza stampa per parlare sì di fusione tra municipalità, ma anche per introdurre il tema dello svincolo a Sud, inserito pure in un ordine del giorno sia alla Provincia che al Comune, sottoscritto da Mimmo Frammartino, in qualità di rappresentante di entrambe le assemblee. «Serve un decisivo passo in avanti – dice Frammartino – andando a colmare un deficit urbano troppo evidente». Già fissate le date dei civici consessi, martedì in piazza 15 Marzo e venerdì a Palazzo dei Bruzi, convocati per affrontare diversi altri punti programmatici.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

Caricamento commenti

Commenta la notizia