
«Roberto Occhiuto ha vinto in maniera trionfale e indiscutibile, ma non è stato un plebiscito. Solo tre calabresi su dieci hanno votato per lo schieramento di Occhiuto che ha sbaragliato le storiche famiglie politiche cosentine e ha fatto scacco matto alla sua coalizione oltre che alla concorrenza. Prima di lui solo Giacomo Mancini nel ‘93». Il docente Antonio Costabile è stato uno dei relatori del seminario accolto ieri dall’Università della Calabria per analizzare il voto regionale di domenica e lunedì.
«Occhiuto è più forte di due mesi fa», ha aggiunto l’accademico, sottolineando anche la forza della lista di FI e delle altre legate al governatore, pure rispetto agli alleati Fratelli d’Italia e Lega. Ha stroncato l’astensionismo.
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