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Campana, la svolta culturale fa rima con digitalizzazione

Un gruppo di giovani ha allestito un ambiente multimediale creativo e innovativo

Il progetto “The Digit@l Bell”, del Comitato Salviamo Campana, combatte lo spopolamento e il Covid a colpi di cultura. Il movimento operante attivamente sul territorio con attività di volontariato, già dall’anno 2007, prosegue incessantemente il proprio impegno. Il sodalizio, presieduto dal professor Pasquale Gentile, si propone lo scopo di evitare lo spopolamento del centro presilano, per cui ha messo e continua a mettere in atto vari percorsi di inclusione sociale. Ultimamente è risultato vincitore di un finanziamento di iniziative e progetti a livello locale, bandito dalla Regione Calabria, con il progetto “The Digit@l Bell”, che tradotto significa “Campana digitale”, avviando vari corsi di inclusione tramite il digitale, volto a promuovere un’educazione di qualità, equa e inclusiva e un’opportunità di apprendimento per tutti. È stato realizzato e allestito, coadiuvato dai giovani Virginia Ioverno, Mariafrancesca Pizzuti, Domenico Ausilio e Antonello Callieri, un ambiente multimediale creativo e innovativo, attraverso il quale s’impartiscono conoscenze in campo informatico (con corsi d’informatica di base, uso di drone e stampante 3D, video-editing e altro), di lingua inglese e di cultura generale. Per coloro che non hanno completato la scuola dell’obbligo è offerta la possibilità di essere seguiti per terminare i propri studi. Il Covid ha impedito, ultimamente, ai corsisti di recarsi fisicamente presso il laboratorio, perciò, il Comitato ha avviato un elearning inclusivo, tramite la creazione di classi online e dotando di postazioni di computer, in comodato d’uso, i partecipanti che ne erano sprovvisti.

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