I saldi partiranno ufficialmente soltanto sabato ma varie vetrine del centro hanno già avviato la stagione dei prezzi al ribasso per stimolare i potenziali clienti. La crescita dell’e-commerce è sempre più minacciosa per le attività fisiche. La vendita online è aumentata in maniera esponenziale negli ultimi anni e ha subito un’ulteriore impennata nel periodo segnato dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Mesi nei quali anche coloro i quali fino a quel momento sono rimasti più fedeli alla tradizione si sono lasciati ipnotizzare dal web per completare i propri acquisti.
I tradizionalisti
Giuseppe Lucente è un “purista”: «Rimango dell’idea che sia meglio comprare nei negozi fisici perché ti permettono di toccare con mano i tessuti e valutarne la vestibilità. All’e-commerce, al massimo, ricorro quando devo acquistare un accessorio».
Anche Giovanni Magro preferisce rimanere fedele agli store della città: «Prediligo la strada di sempre perché mi consente di poter vedere dal vivo con i miei occhi i prodotti che acquisto. Sicuramente, però, lo shopping online consente di poter risparmiare e questo è un fattore da tenere in considerazione in una fase storica nella quale il potere d’acquisto è calato a causa degli stipendi rimasti invariati negli anni».
Ettore Lamacchia, padre di un mini “pilota” sempre controllato a vista dalla mamma, spiega come è cambiata la sua vita da quando la nuova leva ha messo piede in casa: «Da quando è nato lui ci siamo aperti molto verso l’e-commerce perché ci offre maggiori soluzioni. In genere non sono legato ai saldi per realizzare i miei acquisti, anche se sempre più spesso è preferibile attenderli per ridurre i costi. Poi a volte si ha bisogno di qualcosa in particolare ed in modo immediato ma con il bimbo riscontriamo vari vantaggi procedendo all’acquisto tramite internet.
Le soluzioni dei più giovani
Anche tra coetanee, a volte, le preferenze sono contrastanti. Così è anche per quattro giovani amiche, alcune delle quali a Cosenza per turismo. Maria Gabriella Cundari resiste ai tempi: «Penso sia molto importante sostenere l’economia del proprio paese, evitando di pagare imposte extra». Lindsay Brito fiuta l’affare altrove. È orientata ad acquistare ai mercatini: «Danno la possibilità di risparmiare durante tutto l’anno. Li trovo davvero vantaggiosi perché mi consentono di trovare capi interessanti da un punto di vista estetico e qualitativo. Ed inoltre riesco ad ottenerli ad un buon prezzo. Non mi piace dover attendere a lungo prima di ricevere il prodotto, specie in quei casi in cui ho un’esigenza immediata allora preferisco comprare negli store fisici».
Bruna Barbosa Ramos dà un’altra chiave di lettura: «Lo shopping online ha diversi vantaggi rispetto ad un negozio tradizionale. Intanto, permette di procedere a inserire gli oggetti nel carrello 24 ore al giorno, dopodiché offre una varietà di gran lunga superiore. E anche i prezzi in linea generale risultano essere vantaggiosi. Sono vantaggi che non mi scoraggiano neppure davanti alla necessità di aspettare un po’ di tempo in più prima di ricevere l’acquisto a casa».
Larissa Santana è attratta dal “made in Italy”: «Soprattutto quando sono qui preferisco fare lo shopping nei negozi del posto perché offrono prodotti molto carini, ma in linea generale prediligo comunque il metodo d’acquisto tradizionale in quanto mi consente di valutare dal vivo il capo desiderato».
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