Piero Braglia medita cambiamenti in vista della partita di domani contro il Perugia di Nesta. L'allenatore rossoblù rimette in campo Tutino dal primo minuto, dopo le frizioni post Cremonese-Cosenza.
"Ho sbagliato a criticarlo pubblicamente nel post-partita", fa mea culpa l’allenatore del Cosenza, "ma avevo la necessità di mandargli un messaggio. Da lui mi aspetto che corra, che dia il massimo e non il minimo. È tornato e noi lo abbiamo accolto con piacere a Cosenza, nonostante a inizio stagione lo avesse preso il Carpi, ma adesso bisogna lavorare sodo. Contro la Cremonese non siamo stati abili a far girare gli episodi dalla nostra parte, anche se la squadra non è dispiaciuta. Le nostre occasioni le abbiamo avute. Ci tengo poi a precisare che abbiamo giocato quattro partite e non cinque. Mi fa rabbia lo 0-3 a tavolino col Verona, così come il fatto che il risultato di una gara non giocata appesantisca anche il computo dei gol subiti".
Non mancano le stilettate al suo giovane avversario di domani. "Nesta ha effettuato un’analisi sulle condizioni del campo di Cosenza", afferma Braglia, "ma mi chiedo su quali basi. Lo ha visto da vicino?".
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