Il Cosenza parte male, incassa un gol, rischia il raddoppio poi esce da protagonista nella ripresa e finisce con un pareggio (2-2) che non cancella tanto rammarico.
Perché la squadra di Braglia è vero che ha sofferto nella mezz’ora iniziale ma dopo aver trovato maggiore consistenza in campo è diventata protagonista assoluta segnando due gol e sfiorandone altri, subendo il raddoppio irregolare della squadra di casa.
È un Cosenza che esce rinfrancato nel morale, che ha dimostrato di essere squadra viva quella che è uscita indenne dal confronto con un Perugia che voleva fortissimamente i tre punti per agganciare Pordenone e Cittadella al secondo posto in classifica.
Un Cosenza guidato da un tecnico che con la propria esperienza ha messo in grossa difficoltà Oddo a cui qualche critica alla fine è stata mossa.
TABELLINO
PERUGIA-COSENZA 2-2
PERUGIA (4-3-1-2): Vicario; Rosi, Sgarbi, Falasco, Nzita; Nicolussi Caviglia (dal 36′ st Melchiorri), Carraro, Dragomir; Capone (dal 26′ st Fernandes), Buonaiuto; Iemmello (dal 41′ st Mazzocchi). A disposizione: Fulignati, Albertoni, Rodin, Di Chiara, Balic, Konate, Falcinelli, Falzerano. Allenatore: Massimo Oddo
COSENZA (4-3-1-2): Perina; Bittante, Idda, Capela, Legittimo (dal 26′ st D’Orazio); Bruccini, Pierini (dal 35′ st Greco), Sciaudone; Baez; Rivière, Litteri (dal 17′ st Machach). A disposizione: Saracco, Monaco, Schiavi, Corsi, Broh, Trovato. Allenatore: Piero Braglia
Reti: al 18′ pt Iemmello, al 1′ st Sciaudone, al 21′ st Falasco, al 24′ st Riviere
Ammonizioni: Sciaudone, Carraro, Perina, D’Orazio, Rosi
Espulso al 49′ st Dragomir rosso diretto
Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa
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