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Co... senza gloria in trasferta, il Lecce vince 3-1. Caso non basta

Quinta sconfitta a domicilio su sei gare giocate per i rossoblù tramortiti dalle reti di Strefezza, Coda e Bjorkengren. Pali per Di Mariano e Calabresi

Minelli (tra i peggiori) ammonito poco dopo l'ingresso in campo

Lecce-Cosenza 3-1

Marcatori: 32' pt Strefezza, 46' pt Coda, 1' st Bjorkengren.

Lecce: Bleve 5,5; Calabresi 6,5, Lucioni 6, Meccariello 5,5, Gallo 6,5; Majer 6 (44' st Barreca sv), Bjorkengren 7, Blin 6 (44' st Hjulmand sv); Strefezza 7,5 (18' st Rodriguez 5,5), Coda 7, Di Mariano 6,5 (34' st Listowski sv). All.: Baroni.

Cosenza: Vigorito 5; Tiritiello 5,5 (15' pt Minelli 4,5), Rigione 5, Pirello 5; Situm 5, Anderson 5 (19' st Florenzi 6,5), Palmiero 5,5 (19' st Gerbo 6), Carraro 5,5, Bittante 5 (19' st Corsi 5,5); Caso 6 (32' st Pandolfi sv), Gori 5,5. All.: Zaffaroni.

Arbitro: Santoro di Messina 6.

Note. Spettatori. 6.556 (643 da Cosenza). Ammoniti: Blin, Meccariello, Gori, Minelli. Angoli: 3-1. Recupero: 2'.

Non c'è cura, al momento, al mal da trasferta rossoblù. Anche il Lecce si fa beffe del Cosenza di Zaffaroni (3-1) che, a fronte di un ruolino di marcia epico tra le mura amiche, ogni qualvolta mette piede fuori dalla Calabria s'inceppa. Dopo Ascoli, Brescia, Alessandria e Benevento, anche la terra salentina è amarissima per Palmiero e compagni. Risultato mai in discussione, con il Lecce che, sul punteggio di 3-0 (Strefezza con un tiro dalla distanza e Coda di testa nel primo tempo; Bjorkengren con uno scavetto nella ripresa) colgono anche due pali con Di Mariano e Calabresi. Il gol di Caso è solo un lampo rossoblù nel cielo leccese. A tre minuti dalla fine Coda, complice una deviazione galeotta di Pirrello, realizza anche la doppietta ma è in posizione di fuorigioco e l'arbitro annulla. Il Cosenza si lecca le ferite e cerca di capire come trasferire lo spirito giusto mostrato nel fortino di casa anche nelle gare esterne.