Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Larrivey illude il Cosenza, ma i "lupi" cedono 3-1 sul campo della Cremonese

Pierpaolo Bisoli

CREMONESE 3
COSENZA 1

Marcatori: 2’ pt Larrivey, 17’ pt Gaetano, 34’ pt Gaetano, 45’ pt aut. Vaisanen.
Cremonese: Carnesecchi 6.5, Sernicola 6, Bianchetti 5.5, Ravanelli 6, Baez 6.5, Fagioli 7 (42’ st Politic sv), Castagnetti 6.5, Zanimacchia 6.5 (34’ st Valzania sv), Gaetano 8 (42’ st Rafia sv), Buonaiuto 6.5 (34’ st Gondo sv), Di Carmine 6 (18’ st Ciofani 6). All.: Pecchia 6.5.
Cosenza: Matosevic 5, Rigione 5, Camporese 6, Vaisanen 5.5, Di Pardo 5.5 (16’ st Gerbo 6), Florenzi 5 (16’ st Vallocchia 6), Carraro 5.5 (30’ st Palmiero 6), Ndoj 5.5 (30’ st Zilli 5.5), Situm 5.5 (29’ pt Liotti 6), Caso 6.5, Larrivey 6. All: Bisoli 6.
Arbitro: Meraviglia di Pistoia 6.
Note: giornata velata, terreno in buone condizioni, spettatori. Ammoniti: Vaisanen, Florenzi, Carraro, Di Pardo, Sernicola, Fagioli. Angoli: 5-4. Recupero: 3’ pt, 3’ st.

Allo “Zini” non c’è gloria per il Cosenza, che cade sotto i colpi della nuova capolista, la Cremonese. I rossoblù di Pierpaolo Bisoli cominciano bene e passano in vantaggio dopo appena due minuti di gioco con Larrivey, caparbio davanti a Carnesecchi. La gioia dura poco perché la squadra di Pecchia si ricompone e capovolge la partita. Sale in cattedra Gaetano e i grigiorossi perforano la formazione silana al 17’ e al 34’: il classe 2000 napoletano prima capitalizza un servizio arretrato di Zanimacchia, poi ubriaca di finte Rigione e supera Matosevic con un colpo di biliardo. La mazzata sulle speranze cosentine giunge al 45’ quando su un lancio di Fagioli, Vaisanen anticipa l’avversario ma di testa manda nella porta sguarnita (portiere rossoblù a metà strada).

Il Cosenza prova a risalire la corrente nella ripresa con Caso, già pericoloso dopo il 2-1 dei grigiorossi nel primo tempo. L’attaccante di Torre Annunziata ci prova in due circostanze ma trova sulla propria strada Carnesecchi. La Cremonese amministra e prova a pungere un paio di volte ma il punteggio non si schioda più. Bisoli lascia il campo tra luce e ombre della sua squadra che dà comunque la sensazione di essere viva e in corsa per la salvezza.

Caricamento commenti

Commenta la notizia