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Cosenza, un rilancio-salvezza. Ma adesso ci vuole continuità

L’impresa in rimonta sugli amaranto ha rinvigorito tutto l’ambiente rossoblù

La stagione del Cosenza riparte dalla prestazione convincente con la Reggina. Il doppio acuto dei silani ha concesso una serata di gloria in un “Marulla” che nonostante le poche presenze nel finale ha contribuito a trascinare la squadra di Viali verso il successo. La coda del match con l’amaranto potrebbe essere la scintilla per un finale di stagione insperato fino a due giorni fa ma che i rossoblù hanno mostrato di voler provare a cambiare con rabbia e determinazione. La stessa con cui Marco Nasti si è avventato su entrambi i palloni che hanno dato la vittoria ai rossoblù oppure quella che ha portato Andrea Rispoli a calciare in maniera imprecisa nella migliore occasione generata nella prima frazione.
Il Cosenza si è fatto preferire rispetto alla Reggina anche sullo 0-0. Tra le due compagini è sembrata quella che ha cercato con maggiore fame il successo malgrado per parecchi minuti il risultato abbia dato ragione alla formazione di Filippo Inzaghi.

La svolta nei cambi

Le sostituzioni di Viali hanno grande spinta verso la vittoria. Nasti è diventato il protagonista assoluto della sfida, marchiando a fuoco il suo nome nella storia dei derby contro gli amaranto, tuttavia, non possono passare in sordine i palloni scodellati dai due lati del campo da Ivan Delic e Christian D’Urso. Il primo, pasticcione a Como, si è bevuto Cionek con una bella giocata per il gol dell’1-1. Il reatino, invece, ha disegnato verso il primo palo un interessante traversone per la rete del sorpasso. Una giocata, nata da una combinazione con Manuel Marras sulla corsia di destra, che ha ricordato per certi versi quella che ha portato alla segnatura l’ex Joaquin Larrivey per l’importante gol dei tre punti contro il Palermo. Il giocatore giunto nel primo giorno utile del calciomercato estivo ha confermato di poter tornare ancora molto utile alla causa nonostante una parte finale di gennaio trascorsa sull’uscio del “Marulla” in attesa di una sistemazione che poi non si è concretizzata.

Lì, nel frattempo, è arrivato anche Alessandro Cortinovis, in crescita e calciatore da inserire stabilmente nella formazione di partenza perché dotato della qualità di cui il Cosenza necessità.
La prima volta Contro la Reggina, però, per la prima volta da quando è iniziato il campionato, un elemento della rosa silana è riuscito a mettere a referto una doppietta sul tabellino dei marcatori. Non era mai successo finora. Motivo per il quale, Viali potrebbe aver anche sciolto il problema principale sulla via del gol, sfruttando il rinnovato entusiasmo di Nasti generato dai minuti finali della sfida. In casa, il Cosenza ha mostrato altri segnali di speranza. Nelle ultime quattro interne, i rossoblù hanno collezionato otto punti. Un rendimento che se esportato pure nelle gare in trasferta consentirebbe di dare un altro tocco alla classifica, ancora deficitaria. Il derby ha interrotto l’imbattibilità di Micai al “Marulla”. Il portiere di Mantova ha ceduto a Gabriele Gori, uno dei tantissimi ex del match, dopo circa 400 minuti (373’ più recuperi). L’ultimo ad aver violato la sua porta in riva al Crati era stato Camillo Ciano lo scorso 15 gennaio.

Ora serve la continuità

Per mantenere attiva la candidatura ora arriva la parte più difficile: dare continuità al risultato di peso raggiunto martedì sera. Finora è sempre mancata la continuità necessaria sotto il profilo dei risultati per vivere una condizione di classifica differente. Prima della sosta di fine marzo, dopo il Genoa, il gruppo di Viali affronterà Spal e Frosinone. Sfide nelle quali sarà determinante rosicchiare un po’ di punti prima di presentarsi al rush finale in una fase del campionato che proporrà diversi scontri diretti assolutamente da non sbagliare. Una striscia disputata sottotono nel girone d’andata e da riscattare in questa circostanza.

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