Il gip distrettuale di Catanzaro, su richiesta del procuratore antimafia Nicola Gratteri, ha emesso una nuova ordinanza nei confronti degli indagati dell'operazione "Testa del serpente" che ha decapitato venti giorni fa le cosche dominanti a Cosenza.
Alle 16 persone oggetto dell'iniziale fermo disposto dalla Dda di Catanzaro, si aggiungono il poliziotto della questura bruzia, Dario Brancaleone posto agli arresti domiciliari e l'imprenditore Domenico Celebre ora sottoposto all'obbligo di dimora.
Tornano dietro le sbarre le sette persone che nei giorni scorsi erano state scarcerate dal Tdl di Catanzaro: Marco Abbruzzese, Luigi Abbruzzese, Francesco Casella, Carlo Drago, Giovanni Drago, Pasquale Germano e Adamo Attento.
Ad eseguire i provvedimenti, stasera, la squadra mobile di Cosenza, diretta da Fabio Catalano, i carabinieri e la Guardia di finanza.
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