Trova il supermercato chiuso e prova a farlo “riaprire” a colpi di zappa. È successo ieri sera a Cassano centro ad uno dei market più frequentati e sito proprio difronte alla sede della Tenenza dei carabinieri.
Secondo quanto ricostruito, un uomo di origine pakistana sarebbe arrivato al negozio alle 21,20. A quell’ora, com’è noto, la vendita è chiusa da una ventina di minuti seppur il cancello del parcheggio rimanga aperto poiché all’interno vi sostano anche le auto dei dipendenti e le stesse luci interne al negozio rimangono accese ancora per una oretta visto che si procede alle solite pulizie, ancora più precise e profonde visto il periodo Covid-19, e si verifica la contabilità giornaliera. Ed erano proprio all’interno dell’area amministrativa i dipendenti ancora in servizio quando hanno sentito un rumore insolito. Scesi a vedere cosa stesse succedendo si sono resi conto che lo strano rumore era provocato dai colpi di zappa sferrati dal pakistano. Non sono ancora chiari i motivi del gesto: non si sa se l’uomo abbia cercato di attirare l’attenzione dei presenti per farsi aprire o se sia stato un gesto dettato dalla rabbia.
A quel punto, però, vistosi scoperto, avrebbe cercato di darsi alla macchina ma i dipendenti sarebbero riusciti a bloccarlo e atterrarlo in attesa dell’arrivo dei Carabinieri cassanesi che, dopo le formalità di rito e vista la recidiva, sentito il pm di turno presso la Procura di Castrovillari, Angela Continisio, hanno deciso di arrestarlo formalmente. Stamattina, poi, il vetro del supermercato è stato già riparato in attesa di quello sostitutivo mentre per il 24enne extracomunitario si attende la celebrazione del rito direttissimo.
Ma il pakistano arrestato ieri non è nuovo a fatti di cronaca. Poco prima di Natale, infatti, aveva rapinato per ben due volte nel giro di ventiquattro ore un bar-tabacchi di contrada Garda di Cassano. Nel corso del secondo furto il ventiquattrenne era stato fermato in flagranza di reato quando era ancora all’interno della tabaccheria con un sacco pieno di contanti rapinati dal registratore di cassa e di stecche di sigarette prelevate irregolarmente all’esercente. Dai controlli successivi, svolti nel casolare di campagna dove risulta residente, è saltato fuori anche un secondo sacco pieno di altri tabacchi prelevati dallo stesso bar tabacchi di contrada Garda. In questo caso il valore degli oggetti recuperati ammontava a circa 5mila euro.
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