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Castrovillari, l’omaggio dei fedeli alla Patrona FOTO

Entrano nel vivo i festeggiamenti civili e religiosi in onore della Madonna del Castello

È sicuramente la “cripta” il punto di riferimento della fede cittadina. In ordine cronologico, infatti, è l'ultima “scoperta” valorizzata dalla Soprintendenza per via della sensazionale presenza di un antichissimo dipinto della Beata Vergine Maria con Bambino. L'opera è in larga parte provata da “lacune antiche”, in buona sostanza si tratta di fratture della parete che nascondono la bellezza complessiva del dipinto. Ma il luogo è estremamente mistico e racchiude la volontà del rettore, mons. Carmine De Bartolo, di renderla fruibile ai pellegrini in visita e agli scolari della città. Un patrimonio culturale e di tradizioni al pari della festa patronale che si sta tenendo proprio in questi giorni, partita qualche giorno fa col novenario in onore della Madonna del Castello, Santa protettrice della città di Castrovillari. Il 1. maggio spazio al vescovo della Diocesi di Cassano, mons. Francesco Savino, il quale officerà la Santa Messa in onore della “prima patrona” alla presenza delle più alte cariche civili e politiche della città. Il 30 maggio, invece, è prevista la cerimonia della “Posa dell'oro” all'effige sacra della Madonna; mentre nel pomeriggio i fedeli saranno impegnati nella processione per le vie della città. Per quanto riguarda la Cripta molto probabilmente entro alcuni mesi saranno definite le opere previste per il restyling complessivo, poiché è in gestazione l'allestimento di un piccolo museo, quest'ultimo fatto da alcuni ritrovamenti del primo insediamento cittadino, e la sistemazione di molti attestati di fede che i castrovillaresi hanno lasciato lungo il secolo passato. Le operazioni di recupero non poggiano soltanto sui fondi pubblici, ma sono stati indotti da una imponente raccolta fondi che, diversi anni fa, permise lo sgombero dei materiali presenti nella cripta e, soprattutto, l'abbellimento delle navate del Santuario. Contestualmente ai lavori del luogo di culto dovrebbero anche iniziare le operazioni di messa in sicurezza della frana che impegna la strada di accesso al luogo di culto. L'Amministrazione comunale, in particolare il sindaco Domenico Lo Polito sta seguendo da vicino l'iter procedurale che andrà a compiersi nel corso dei prossimi mesi in Regione.

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