Congresso Pd Cosenza, il nome nuovo è quello di Salvatore Monaco

Al momento si stanno sondando i profili e per la scelta definitiva bisognerà attendere qualche giorno. Ma non è escluso che il nome possa emergere già dopo la Pasquetta. Certamente a stretto giro di posta, poiché le candidature vanno presentate entro sabato prossimo. Il quadro appena descritto è riferito al congresso provinciale del Pd, rispetto al quale non mancano le indiscrezioni.
Nella speranza che nel frattempo non intervengano altri inconvenienti, tali da posticipare nuovamente la data dell’assemblea, fissata dal 6 all’8 maggio. Il fronte composto dai Ricostituenti e dal movimento Controcorrente è intenzionato a spingere verso la discesa in campo di Antonio Tursi, già della partita prima che la commissione nazionale di garanzia sospendesse le operazioni e rimandasse tutti a casa. In quella occasione il leader della medesima associazione politico-culturale si sarebbe dovuto confrontare con il sub-commissario della Federazione bruzia, Maria Locanto, adesso inserita nell’organismo chiamato a gestire l’attuale fase di preparazione alle urne.
Tursi, che mercoledì scorso ha incontrato la delegazione dei Ricostituenti nella sede cittadina della Cgil, era apparso abbastanza indeciso, ma oggi mostra molto più entusiasmo e a chi gli domanda come si determinerà, risponde: «Credo che per candidarsi servano due caratteristiche imprescindibili: offrire un reale segno di rinnovamento ed essere abbastanza radicati nel partito». E dall’altra parte della barricata, che poi è sempre la stessa in quanto la sfida è interna al Pd, avranno già colto il segnale lanciato da Tursi. C’è solo da trovare la sintesi tra le componenti democrat, da Franco Iacucci a Mimmo Bevacqua, da Enza Bruno Bossio e Nicola Adamo a Carlo Guccione.
A quest’ultimo, per esempio, gli avrebbero attribuito la paternità della proposta, quale eventuale aspirante alla guida del Pd, di Mariella Pecora, inserita in una delle liste di Amalia Bruni alle scorse elezioni regionali. Ritorna in auge, poi, la figura di Vittorio Pecoraro, vicepresidente dell’internazionale giovanile socialista mondiale, emersa prepotentemente durante la primissima tornata delle trattative.
Il nome nuovo, però, rimbalzato nelle ultime ore, è quello di Salvatore Monaco, sindaco di Spezzano Sila, apprezzato amministratore, uomo di partito, e capace di mettere tutti d’accordo. Da sottolineare, infine, che la riapertura dei giochi rischia di far saltare l’accordo precedentemente siglato sul congresso cittadino, quando la gran parte del partito s’era determinata a favore della giovane esponente del Pd, Rosi Caligiuri.