La Notte Santa vista con gli occhi teneri di uomini e donne speciali dentro una sospensione dell’incredulità della Storia che si porta dentro tante altre storie. Una recita sul palcoscenico della vita che a quell'età comincia a declinare. E forse è anche per questo che gli attori improvvisati si trasformano in bellissimi personaggi, forgiato con la luce e la passione, dall'educatrice professionale, Rosalia Vigna che, per i residenti di Villa Santa Maria, una Rsa della Di Dieco Group di Castrovillari, è lo spirito guida, il tempo presente da vivere intensamente. E il presepe vivente è nato da un'idea della Vigna ed è stato sviluppato con la collaborazione di tutto il personale. «Una grande famiglia», ha spiegato Alessandro Di Dieco. «Qui da noi c'è un rapporto molto stretto tra il personale e i nostri ospiti, un rapporto familiare che in questa fase di pandemia è diventato ancora più stretto in considerazione dei rigidi protocolli applicati per la tutela dei residenti». Ed è stato emozionante vedere quei nonni partecipare felici al Natale. Un Natale che un maestro in pensione, ospite della struttura, ha sintetizzato in un breve intervento: «Come quello realizzato da San Francesco, questo nostro Presepe vivente ci emoziona e ci rende felici».
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