Una folla straripante ha seguito la processione della statura della Madonna del Pilerio, veneratissima Patrona di Cosenza. Il corteo guidato dall'arcivescovo, monsignor Giovanni Checchinato, ha attraversato la città, fermandosi davanti al Comune e alla Prefettura. Il sindaco, Franz Caruso, ha consegnato alla Vergine il "Sigillo" di Cosenza mentre il prefetto, Vittoria Ciaramella, ha offerto alla Madonna un omaggio floreale. Durante l'omelia, in Cattedrale, monsignor Checchinato ha ricordato come «Maria sappia farsi carico delle nostre fatiche, delle nostre sofferenze, dei nostri disorientamenti, dei nostri perché, del nostro bisogno di dare senso ai segmenti bui e dolorosi delle nostre giornate. E allora mettiamo davanti a Maria ogni nostra domanda e ogni nostra richiesta e le chiediamo di dirci, come madre amorosa, qualcosa». La Madonna del Pilerio salvò - secondo quanto racconta la comunità cattolica bruzia - Cosenza da una terribile pestilenza che l'investì nel lontano 1576. La festa patronale ha segnato pure la fine, ieri, delle manifestazioni organizzate per celebrare gli 800 anni della consacrazione della Cattedrale alla quale presenziò l'imperatore Federico II di Svevia.
Foto Franco Arena
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