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Il Cosenza non sfonda: pari a reti bianche con la Ternana

COSENZA 0
TERNANA 0

Cosenza (4-3-1-2): Micai 7; Rispoli 6.5, Rigione 6.5, Vaisanen 7, D’Orazio 6 (17’ st La Vardera 6); Brescianini 6, Calò 6.5 (27’ st Agostinelli 6), Voca 6 (32’ pt Praszelik 6); Marras 6, Nasti 5.5 (27’ st Zarate 6), Finotto 6 (17’ st Delic 6). All.: Viali 6.
Ternana (3-4-1-2): Iannarilli 6.5; Diakité 6,Sorensen 6.5, Mantovani 6; Ghiringhelli 6 (28’ st Cassata 6), Di Tacchio 6.5, Agazzi 6.5, Corrado 6 (29’ st Martella 6); Coulibaly 6 (28’ st Defendi 6.5); Partipilo 6 (39’ st Falletti sv), Favilli 6. All.: Andreazzoli 6.
Arbitro: Maggioni di Lecco 6.5.
Note: giornata poco nuvolosa, terreno di gioco in discrete condizioni, spettatori 2.591 di cui 55 ospiti per un incasso di 10.732 euro. Ammoniti: Ghiringhelli, Favilli, D’Orazio. Angoli: 7-6. Recupero: 2’ pt, 5’ st.

Nel giorno del debutto di Mauro Zarate al “Marulla”, il Cosenza non sfonda contro la Ternana e rimane all’ultimo posto in classifica. Lo 0-0 consente ai silani di muovere la classifica per il secondo turno consecutivo ma è insufficiente per scalare qualche posizione. Le vittorie di Venezia, Perugia e Cittadella non danno una mano ma quantomeno i silani rimangono vicini a Benevento, lagunari e Spal e non troppo lontani da Brescia e Perugia, aspettando di sapere cosa farà il Como.
La Ternana parte meglio dei Lupi in un “Marulla” nuovamente vuoto (2.591 spettatori). Il Cosenza ci prova con un tiro sul fondo di Finotto (21’) prima di perdere per un problema fisico Voca (32’).

Gara ben più emozionante nel secondo tempo. La squadra di Viali ci prova subito con una zampata di Vaisanen ma trova il palo (4’). Il difensore finlandese è pericoloso anche al 23’ ma il suo colpo di testa su corner di Calò è centrale. Il miglior momento dei rossoblù termina con una conclusione alta di Calò su punizione. Gli ingressi dei nuovi Delic, Zarate e Agostinelli non riescono a sbloccare il match, che nel finale rimane sullo 0-0 in virtù delle parate di Micai (decisivo su Defendi al 38’) e un pizzico di fortuna (palo di Favilli al 41’ su corner di Falletti).

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