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Piogge nel Cosentino, il Crati fa paura: famiglie in fuga, animali uccisi e treni bloccati

Le abbondanti piogge che stanno interessando la Calabria hanno provocato l’esondazione del fiume Crati nei pressi dei binari all’altezza di Thurio, frazione di Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza.

Sono 70 le persone sfollate dalla località Thurio, e al momento ospitate nel centro di prima accoglienza delle scuole medie di Cantinella.

Il traffico ferroviario sulla linea Sibari-Crotone è sospeso da questa notte. Trenitalia comunica di aver attivato autobus sostitutivi sull’intera tratta. Circolazione ferroviaria momentaneamente sospesa, per l'allagamento dei binari, anche fra le stazioni di Gioia Tauro e Palmi, sulla linea Lamezia Terme-Reggio Calabria.

Necessaria anche, nel corso della notte, l'evacuazione di circa 40 persone, inclusi numerosi bambini. Il Crati ha invaso terreni, stalle, strade e abitazioni.

A darne notizia è il responsabile di staff superiore della Protezione Civile di Corigliano Rossano, Luigi Forciniti che, in stretto e costante contatto con il commissario prefettizio, Domenico Bagnato ha attivato intorno alle 2.30 di notte il Centro operativo comunale avviando tutte le operazioni di messa in salvo e trasferimento delle diverse famiglie coinvolte nel centro di prima accoglienza individuato ed organizzato nelle scuole medie di Cantinella per le quali oggi sono quindi state sospese le attività didattiche.

Allo stato risultano anche degli animali deceduti a causa della violenta esondazione e circa ulteriori 10 persone ancora bloccate ai piani superiori in attesa di essere recuperate e trasferite dai mezzi anfibi dei vigili del fuoco che, allertati dalla Protezione Civile comunale, stanno raggiungendo la zona.

Il presidente della Regione Mario Oliverio, in una nota, ha fatto sapere si seguire costantemente l'evolversi della situazione.

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