Febbre, difficoltà respiratorie e tosse: sono stati i sintomi accusati da un’anziana ospite della casa di cura “Villa Torano” a far scattare l’allarme Covid-19 nella Valle del Crati. La paziente, il giorno di Pasquetta è stata trasferita in ospedale, a Cosenza, dove i verdetti di esame tac e tampone test non hanno lasciato spazio a dubbie interpretazioni: il coronavirus la stava furiosamente attaccando. È finita perciò in Rianimazione.
La reazione delle strutture sanitarie pubbliche è stata immediata: dipendenti ed ospiti della residenza privata di Torano sono stati subito sottoposti a tampone. E il risultato s’è rivelato infausto: ventotto tra operatori, terapisti, e infermieri e 39 ospiti (compresa la ricoverata) sono risultati positivi al Coronavirus.
I sessantasei contagiati (esclusa l’anziana in ospedale) sono tutti a-sintomatici e, dunque, vettori inconsapevoli del “mostro” invisibile che potrebbe essere stato portato a spasso in luoghi pubblici e privati favorendone la diffusione. È per questo che il presidente Jole Santelli ha chiuso il comune del Cosentino dichiarandolo “zona rossa”.
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