La strada su cui avanza il coronavirus in questa nostra strana estate è la stessa che viene percorsa giorno e notte dai giovani che si spostano dalla città verso la costa. Nel reparto di Malattie infettive dell'“Annunziata” di Cosenza sono ricoverate sei persone con sintomi e altre 36 vengono trattate a casa dalle Usca, in regime di isolamento. L'infezione non risparmia neppure il calcio.
Il difensore del Cosenza calcio, Raffaele Schiavi, prima di aggregarsi alla squadra che si è radunata in città (come ricorda il nostro Vittorio Scarpelli), si è sottoposto a test al rientro da una vacanza con amici. E il tampone ha rivelato il suo incontro col virus.
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