Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Coronavirus Cosenza, pronto soccorso al collasso e senza primario

All’Annunziata dopo 24 ore svuotata la tenda, pazienti Covid in sub-intensiva. Mitaritonno lascia, al suo posto Paola Viggiani

Il pronto soccorso dell’ospedale Annunziata di Cosenza

Annunziata nuovamente sott’assedio. La situazione è precipitata nel giro di una settimana tanto che il Pronto soccorso è al collasso e pure senza primario.
Il dirigente medico Michele Mitaritonno ha vinto il concorso per un posto analogo all’ospedale di Saronno, ed ha lasciato l’ospedale bruzio. Al suo posto almeno per il momento il vice, dottoressa Paola Viggiani, che da ieri mattina è comparsa nella trincea del Dea dove c’erano una dozzina di pazienti Covid in attesa di un posto letto in ospedale, una trentina affetti da altre patologie e uno nella “choc-room” destinata ai politraumatizzati.

«Sono in una tenda da 24h», il disperato appello del familiare di uno dei pazienti, «e stanno morendo di freddo, nonostante ci siano posti in altri ospedali calabresi nessuno si attiva per ricoverarli altrove». Ma anche Cetraro, Acri e Rossano scoppiano. Per fortuna nel corso della giornate mano mano gli ammalati sono stati trasferiti a Malattie infettive, Pneumologia e sub-intensiva. Lo staff sanitario dell’Azienda ospedaliera deve fare i conti con una coperta sempre più corta e un organico inadeguato. Mancano medici, infermieri e Oss che devono reperire urgentemente Ao e Asp con qualsiasi forma di assunzione o contratti, come fatto altrove, senza i quali non si possono attivare altri posti letto.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

Caricamento commenti

Commenta la notizia