Il latitante è in fuga. Si muove con documenti falsi, ha cambiato parzialmente aspetto e evita i luoghi pieni di telecamere di videosorveglianza. Luigi Galizia, 42 anni, sa di essere braccato ma gode del vantaggio di almeno 36 ore guadagnato sulle forze di polizia. Ha lasciato San Lorenzo del Vallo prima della decisione della Corte di Cassazione: sapeva che le cose potevano mettersi male e l’idea di tornare dietro le sbarre e di rimanerci per tutto il resto della vita non riusciva ad accettarla. Quel mondo asfittico fatto di cancelli , sbarre e porte blindate l’aveva abitato per mesi dopo l’arresto per il duplice omicidio di Edda Costabile e Ida Attanasio, le due donne assassinate nel cimitero del paese il 31 ottobre del 2016, mentre pregavano nella cappella di famiglia. Galizia era finito in manette poche settimane dopo ottenendo però la scarcerazione per scadenza dei termini massimi di custodia cautelare nel giugno del 2021 dopo la condanna all’ergastolo incassata in primo e secondo grado.
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