Si è concluso con un nulla di fatto l'incontro in Prefettura a Cosenza. Si trattava di una riunione sulla vertenza delle Terme Luigiane. Al tavolo rappresentanti della Sateca, la società che ha gestito lo stabilimento per decenni, e rappresentanti dei Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese. Fuori un gruppo di lavoratori che rischiano il licenziamento ha atteso pazientemente l'esito dell'incontro.
L'esito
«Purtroppo l’incontro di questa mattina sulla vertenza delle Terme si è concluso con un nulla di fatto. Siamo molto preoccupati per la sorte delle Terme Luigiane, nel Cosentino, perché è un’azienda tra le più importanti sul territorio calabrese ma anche italiano. Riteniamo che debbano continuare ad operare e che, chi le gestisce adesso o in futuro, dovrà essere messo in condizione di pianificare e programmare l’attività avendo delle certezze di base». Lo afferma il direttore Federterme, Aurelio Crudeli.
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