I Comuni dell'Ato 1 Cosenza continuano a non pagare per i servizi ricevuti. E Calabra Maceri è sull'orlo del precipizio. L'Azienda, nonostante le problematiche del momento, sta garantendo la raccolta e il trattamento dei rifiuti urbani provenienti dai comuni dell'Ambito territoriale competente. Il procuratore Crescenzo Pellegrino, nelle scorse ore, ha inviato l'ennesima lettera-appello ai Comuni interessati, alla Prefettura, all'Ato 1 e alla Prefettura nonché a Unindustria Calabria.
«Nella prossima settimana bisognerà corrispondere a tutti i nostri 440 dipendenti lo stipendio», scrive Pellegrino, «oltre che pagare ai fornitori le fatture per quanto necessario al proseguimento delle attività. In tutto qualcosa come 2 milioni di euro. Mi rivolgo quindi a tutti i Comuni nei quali prestiamo anche il servizio di gestione della raccolta per chiedere ogni sforzo per corrisponderci almeno una delle tante fatture scadute afferente alla rata mensile del contratto sottoscritto".
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